Toscana: Curiosità
FESTE E TRADIZIONI
Ad Arezzo, fa prima domenica di settembre si svolge una manifestazione che risale addirittura al1100. la Giostra del Saracino. I rappresentanti delle quattro contrade della città, cioè degli antichi quartieri, al galoppo dei loro cavalli devono cercare di colpire un bersaglio che si trova sullo scudo del Buratto, che rappresenta il "Re delle Indie". Questa specie di statua ruota su se stessa e ha una sorta di frusta con palle di cuoio che i cavalieri devono cercare di evitare per restare in sella: vince chi ha colpito più volte il bersaglio realizzando il punteggio più alto.
In febbraio si svolge a Viareggio uno dei Carnevali più famosi d'Italia. Sul bel lungomare della città della Versilia sfila un gran numero di carri allegorici, con le caricature dei personaggi più famosi della politica, del cinema e dello spettacolo.
Fra tutte le numerose rievocazioni folkloristiche della regione il Palio di Siena è certamente la più nota, seguita in televisione da milioni di telespettatori. È una corsa a cavallo durante la quale i fantini delle varie contrade della città si sfidano per conquistare il Palio, un drappo dipinto da importanti artisti: vince chi riesce a compiere per primo tre giri della stupenda Piazza del Campo, la piazza principale della città.
Una curiosità: se il fantino cade durante la corsa, il cavallo (detto "scosso") può continuare la corsa e anche vincerla da solo. Il Palio, che si corre due volte all'anno, il 2 luglio e il 16 agosto, suscita ogni volta anche numerose polemiche, perché spesso i cavalli durante la gara cadono, si fanno male e devono essere abbattuti.
ORIGINE DEL NOME
Prima della nascita di Roma, il territorio racchiuso fra il corso del fiume Arno e quello del Tevere era abitato da popolazioni che avevano raggiunto un livello di civiltà molto sviluppato: erano gli Etruschi o Tusci, e il loro territorio venne chiamato appunto Etruria o Tuscia, da cui derivò in seguito il nome Toscana: "terra dei Tusci".
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